About
Giovanni Barbera non è un artista, almeno in quest'époque contemporaine.
Giovanni Barbera è un ricercatore artistico in quest'époque contemporaine.
Diplomato presso l’istituto statale d’arte di Massa (Ms) in Arte e Restauro. Il primo approccio con il liguaggio artistico avviene attraverso la pittura, durante gli studi superiori, la scoperta e la conoscenza dell’avanguardia storica dadaista lo porterà a sviluppare la prima installazione multimediale alla prova di maturità con una tesi su Marcel Duchamp. Il trasferimento a Firenze prima, e Bologna poi, gli consentiranno di proseguire gli studi artistici e approfondire di fatto ogni aspetto legato all’invasione dell’oggetto nella terza dimensione. A Bologna seguirà i corsi in Discipline delle Arti, Musica, Spettacolo e Moda, dedicando maggiore attenzione al linguaggio delle Arti Visive contemporanee, dove mi laureerà con una tesi dal titolo: “Merz-Combine, da Schwitters a Rauschenberg” in Fenomenologia degli stili. Il contesto di studio bolognese gli permetterà di decostruire i molteplici linguaggi, dando forma ad una visione sempre più sinestetica incentrata su un tipo ricerca embrionale, verso il grado zero. Attualmente è attivo, tra Parigi, Berlino, Venezia, dove ha sviluppato e dato vita a molti progetti di ricerca artistica, avendo come quadro Zen il nucleo dada. Nel corso degli anni, sente la necessità di trasformare lo spettatore in fruitore, attraverso installazioni multimediali, creazioni di environments, fino alla ricerca della video arte, sound art, performance art e fotografia sperimentale. Il reticolo “dada-morfologico” su cui il suo pensiero ha la possibilità di svilupparsi e concedersi, tende a fare del suo percorso artistico una continua ricerca di “messa in discussione” in primis del proprio "fare" artistico ma soprattutto dell’ Arte stessa. La ricerca artistico-scientifica è per G.B, il grado zero dell’esistenza, questo lo porterà negli ultimi anni ad approdare a vari festival e premi di carattere internazionale (F.I.V.A, Bang Festival, Loop Festival, Play Semana de Videoarte, 2° Bienal Internacional de Videoarte y Animación Puebla, ecc). Molti progetti sono ancora in fase di incubazione, in attesa di essere definti secondo certi parametri di ricerca.